Progetto – Costruire il proprio benessere

i progetti del chiaro del bosco

IL PROGETTO: costruire il proprio benessere

L’Associazione Il Chiaro del Bosco onlus propone, per l’anno scolastico 2018-2019, il percorso “Costruire il proprio benessere” con l’intento di promuovere la diffusione di un modello di salute mentale che possa orientare i destinatari in azioni e comportamenti consapevoli.

Il percorso è costituito da una prima fase informativa, condotta dalla dott.ssa Caldera Maria Teresa psicologa e psicoterapeuta, sui temi della salute mentale e – in modo specifico – sui fattori di rischio e di protezione rispetto ai disturbi mentali. La dott.ssa sarà affiancata da 1-2 volontari dell’Associazione e da un utente esperto in supporto tra pari, con l’obiettivo di valorizzare l’esperienza “in prima persona” di chi ha o ha avuto un problema di salute mentale in una logica di supporto fra pari e di condivisione dei percorsi di vita personali e di ridurre lo stigma verso le varie forme di disagio psichico in modo da facilitare l’accesso ai servizi e all’aiuto professionale se necessario.

…E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.

Franco Battiato

La seconda fase prevede invece l’attivazione di un laboratorio di scrittura (di cui si allega scheda) condotto dalla dott.ssa Mariella Mentasti, affiancata da 1-2 volontari dell’Associazione e da un utente esperto in supporto tra pari. Il percorso avrà una connotazione prevalentemente epistolare e tratterà i temi dello “stare al mondo” con uno sguardo attento a se stessi, alle relazioni, a ciò che accade intorno. Partendo da nuovi punti di vista, si esploreranno i mondi della salute e del lavoro, ma anche quelli delle differenze generazionali, valoriali ed etniche fino a prendere coscienza sul frammento di storia in cui viviamo e nel quale siamo chiamati a vivere con responsabilità.

Non si avrà la pretesa di esaurire temi tanto complessi, quanto il desiderio di allargare lo sguardo oltre i confini individuali e di stimolare il pensiero critico. Gli spunti letterari e delle arti pittoriche, musicali e cinematografiche stimoleranno il pensiero creativo e divergente.

costruire benessere locandina laboratori 2022
progetto leonardo lab 2022

prosecuzione progetto per l’anno scolastico 2021/2022

Il progetto, proposto dal Chiaro del Bosco nell’anno scolastico 2021/2022 presso il liceo Leonardo di Brescia e l’istituto Capirola di Leno/Ghedi, aveva come obiettivo la promozione di un modello di salute mentale che potesse orientare i destinatari alla conoscenza e riflessione sul proprio mondo interiore, in modo da attivare comportamenti e azioni consapevoli.

Materiale e metodi: il percorso è stato costituito, al Leonardo, da una fase informativa in plenaria on-line condotta da uno psichiatra che ha trattato i principali disturbi psichici  e da una psicologa (Asst Spedali Civili Bs) che ha trattato  i fattori di rischio e protettivi; al Capirola, la fase informativa condotta, in presenza nelle classi coinvolte  ed on/line in plenaria, da uno psichiatra e da un Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica (Asst Garda), è stata finalizzata al confronto sulla salute mentale, intitolata “Dove sta la mia forza? uno sguardo nella nostra pandemia e altro ancora”. È seguita in ambedue gli istituti l’attivazione di quattro laboratori di scrittura, ciascuno di sette incontri, dal titolo: “Desiderare futuro. Lettere attraverso il tempo – Laboratorio epistolare per osare la speranza”, condotti da una pedagogista e volontari dell’Associazione.

Risultati: il percorso ha coinvolto circa 800 studenti in plenaria e 50 insegnanti; gli scritti sono stati raccolti in fascicoli, uno per ciascuna delle classi coinvolte nei laboratori, e sono stati consegnati ai partecipanti e alla scuola.  

Speravo che qualcuno fermasse tutto, e davvero tutto si è fermato: con la pandemia niente più amici che si ritrovano in gruppo, niente messe, teatri, cinema, perfino lavoro, se non in smart working, perfino scuola, se non in dad. E per molti trionfano la noia dei giorni trascorsi in casa, l’angoscia di sentirsi minacciati, impoveriti, il senso di essere defraudati di qualcosa che non tornerà più. E in queste condizioni perché un laboratorio di scrittura? Per concederci il “lusso” di una pausa, di uno spazio per sé in cui misurare il rapporto con il proprio mondo e con il proprio tempo. Per ritrovare la forza di andare avanti. Non per inerzia, ma con la volontà di aspirare al meglio