i progetti del chiaro del bosco
IL PROGETTO: in viaggio con alice
L’età dell’adolescenza è l’età della transizione, rappresenta una fase di “passaggio” che non sempre viene colta nella sua complessità .
Abbiamo scelto Alice perché lei rappresenta proprio il senso di questo passaggio evolutivo: il passaggio dall’età in cui si è fanciulli a quella in cui si diventa giovani adulti. L’adolescenza, si sa, è un periodo di cambiamento e, come tutte i cambiamenti porta con sé turbamenti e contraddizioni.
Nel tentativo di trovare risposte al loro sentire i ragazzi, possono incontrare sul loro cammino rimedi facili e di facile consumo, come droghe, alcol, realtà virtuali o altro. Calarsi nel quotidiano di un teenager, spesso, significa avere a che fare con comportamenti “bizzarri”, magari di ribellione nei confronti della scuola, dei genitori, delle regole in generale. E quando questi comportamenti e queste reazioni aumentano di intensità, essi possono diventare espressioni di un disagio che può minare il normale equilibrio.
Alice, nel suo percorso nel paese delle meraviglie e allo specchio, non è immune dai sentimenti di inadeguatezza e di difficoltà: cambia di statura, …ora è piccola …ora è grande, ed ha bisogno di una guida forte e comprensiva che la accompagni a diventare adulta. I conflitti costruttivi tra il mondo dei grandi e gli adolescenti dipendono dalla prontezza e capacità dell’adolescente nel vedere le cose al di là del proprio punto di vista, proprio come Alice tenta di fare.
Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com’è, perché tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe.
Il cappellaio matto
Alice cammina attraverso le meraviglie del mondo, si arricchisce con l’arte, la musica, la letteratura, la fantasia, tutte preziosità che incontreremo in questi tre giorni dedicati alla salute mentale. Alice cresce, nel frattempo, confrontandosi con un mondo ricco e variopinto.
La bimba di ieri è diventata l’adulta di oggi: riteniamo fondamentale interessarsi alla salute mentale degli adolescenti in tutte le politiche, strategie e programmi socio sanitari. Promuovere la salute, ad ogni età, ad ogni livello è compito delle istituzioni, della scuola, della famiglia, del territorio, compito di tutti, di ciascuno di noi.
Siamo convinti che strategie integrate tra la scuola, i servizi, il volontariato, il territorio, la famiglia servano per valorizzare e promuovere le capacità personali dei giovani, in termini di autostima, auto efficacia, resilienza.
In fondo, come dice la Regina Rossa, la morale è “Sii ciò che vorresti sembrare di essere”, ovvero, se vuoi che te lo dica più semplicemente “Non immaginarti mai di non essere altro da quello che potrebbe sembrare agli altri che ciò che eri o potevi essere stata non fosse altro da ciò che eri stata e che avrebbe potuto loro sembrare essere altrimenti”.